IL DUC DI CASALE MONFERRATO
Il DUC
di Casale Monferrato
Il progetto per la costituzione del Distretto Urbano del Commercio di Casale Monferrato è stato presentato dal Comune di Casale Monferrato dalla Confcommercio e dalla Confesercenti provinciali, con il supporto tecnico dell’Università La Sapienza di Roma identificandosi nel nome “Cuore urbano di qualità”.
Ha ricevuto un contributo da parte della Regione Piemonte nell’ambito del bando aperto per finanziare i migliori progetti dei diversi comuni piemontesi, guadagnando la diciottesima posizione su 76 domande.
Il DUC di Casale individua una porzione di territorio (nell'Addensamento storico rilevante A1, Addensamento A3 e in alcune zone urbane non addensate ma con significativa presenza di attività commerciali) che include 495 esercizi di vicinato, 117 servizi di somministrazione e 10 attività ricettive. Le 61 botteghe storiche, individuate dall’amministrazione comunale tramite un apposito sistema di valorizzazione, sono tutte comprese nel distretto.
La costituzione del DUC è il punto di partenza per progettare e realizzare le azioni che, di concerto con tutti i partner, saranno necessarie per la qualificazione dei luoghi del commercio, includendo anche le aree dove ci sono le botteghe storiche, i principali assi, addensamenti commerciali e punti di interesse della città, riconfigurando il ruolo di aree marginali come porte di accesso alla rete commerciale della città.
Oltre ai soggetti promotori (il Comune di Casale Monferrato, la Confcommercio e la Confesercenti provinciali), sono partner del progetto la Camera di Commercio Alessandria-Asti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione Slala, CNA Alessandria, il Consorzio Gran Monferrato, la Fondazione Aleramo, il Consorzio “Colline del Monferrato Casalese”, l’Associazione “Casale c’è”, Energica srl, l’Associazione Spendo a Casale A.P.S., l’Associazione delle Botteghe Storiche di Casale Monferrato.